Patto dei Sindaci

Ultima modifica 27 dicembre 2016

Il Patto dei Sindaci è una interessantissima iniziativa dell’Unione Europea, sconosciuta a molti cittadini, che coinvolge le autorità locali e regionali stimolandole ad adottare le energia rinnovabili per il proprio territorio. Il Patto dei Sindaci ha un obiettivo: ridurre entro il 2020 le emissioni di anidride carbonica almeno del 20%, così come previsto dal protocollo di Kyoto, seguendo le linee guida adottate dall’Unione Europea per un migliore utilizzo dell’energia, soprattutto per ciò che concerne le energie rinnovabili. Al momento si contano quasi 2200 città in tutta Europa, che sono entrate a far parte di questo patto. Questo patto è aperto agli amministratori di tutte le città dell’Unione Europea, i comuni che sottoscrivono il Patto dei Sindaci si impegnano a inviare il proprio Piano d'azione per l'energia sostenibileentro l'anno successivo alla data di adesione formale. Tale Piano rappresenta un documento chiave per dimostrare in che modo l'amministrazione comunale intende raggiungere gli obiettivi di riduzione della CO2 entro il 2020. Poiché l'impegno del Patto interessa l'intera area geografica comunale, il Piano d'azione deve includere azioni concernenti sia il settore pubblico sia quello privato

I sindaci che hanno aderito a questo Patto si impegnano a creare iniziative di sensibilizzazione nei confronti del risparmio energetico e dell’energia rinnovabile, a collaborare per raggiungere gli standard europei e soprattutto a diffondere il messaggio del Patto nelle sedi appropriate e, in particolare, ad incoraggiare gli altri Sindaci ad aderire al Patto.

 

I Sindaci aderenti al patto sostengono:

la decisione della Commissione Europea di attuare e finanziare una struttura di supporto tecnico e promozionale, che comprenda anche strumenti di monitoraggio e di valutazione, nonché meccanismi per promuovere la condivisione delle conoscenze tra le città e strumenti per facilitare la replicazione e la moltiplicazione delle misure di successo, nell’ambito delle proprie possibilità di bilancio;

il ruolo della Commissione Europea nell’assumere il coordinamento della Conferenza UE dei Sindaci per un’Energia Sostenibile in Europa;

l’intenzione dichiarata della Commissione Europea di facilitare lo scambio di esperienze tra le unità territoriali partecipanti, la fornitura di linee-guida ed esempi di riferimento (benchmark) per una possibile attuazione, in sinergia con attività e network in corso che sostengono il ruolo dei governi locali nel campo della protezione del clima;

l’azione della Commissione Europea finalizzata al riconoscimento formale e alla pubblica visibilità delle città che partecipano al Patto attraverso l’utilizzo di uno specifico logo sull’Energia Sostenibile per l’Europa e un’adeguata promozione attraverso gli strumenti di comunicazione della Commissione;

l’azione del Comitato delle Regioni in supporto al Patto dei Sindaci e ai suoi obiettivi, in rappresentanza delle autorità locali e regionali nell’UE;

l’impegno che gli Stati Membri, le Regioni, le Province, le città promotrici e gli altri organismi istituzionali che sostengono il Patto vorranno fornire alle municipalità più piccole in modo che queste ultime possano raggiungere gli obiettivi del Patto.

Per quest’ultimo punto l’Amministrazione comunale ha approvato con la stessa delibera di adesione al Patto, anche il protocollo di collaborazione con la Provincia di Venezia.

Un patto in grado di fare molto per tutto l'ambiente, poiché il cambiamento deve partire dalle piccole realtà, quali sono i paesi nei quali viviamo che, uniti in una rete comune di risparmio e rinnovo energetico, riusciranno in questa grande impresa di cercare di salvare la nostra Terra.

Fondamentale in questo momento sono le forme di sensibilizzazione e di educazione che tale patto dovrà attuare, con manifestazioni e iniziative varie che faranno comprendere l’importanza di un tema così complesso, ma anche così necessario per la nostra salute e per il nostro futuro. Salute e futuro che dipendono dal nostro modo di utilizzare le fonti di energia e dal tipo di energia che vogliamo utilizzare. L’Italia è un paese ricco di sole, vento e acqua, questi tre elementi dovranno costituire la nostra ricchezza e dovranno essere la nostra energia.

La delibera di adesione al Patto dei Sindaci DCC 24 del 16.05.2013.

Il sito dedicato alle energie sostenibili del Comune di Fiesso d'Artico.

Il Comune di Fiesso d'Artico su www.pattodeisindaci.eu e sul sito europeo.


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