Stefano Zenni apre JAZZNOSTOP 2020

Pubblicato il 8 settembre 2020 • CulturaPiazza Guglielmo Marconi, 16, 30032 Fiesso VE, Italia

Sala Consiliare di Fiesso d'Artico

martedì 15 settembre

QUANDO C’ERA L’EST

Il jazz oltre cortina, da Berlino alla Siberia

Relatore: Stefano Zenni

 

Durante la Guerra Fredda anche la cultura divenne un’arma, e il jazz fu usato tanto per la propaganda a ovest quanto per la resistenza a est. Al di là del Muro, la musica afroamericana ha conosciuto una sua peculiare evoluzione, che tra gli anni 70 e 80 ha toccato un eccezionale picco di originalità creativa.

 

NOTE BIOGRAFICHE

Stefano Zenni

E’ stato fondatore e presidente della Società Italiana di Musicologia Afroamericana (SIdMA).

Insegna Storia del jazz e della musica afroamericana, Analisi delle forme compositive jazz e Storia della musica applicata alle immagini presso il Conservatorio di Bologna.

E’ docente a contratto presso il Conservatorio di Firenze.

Insegna Storia della Musica presso la scuola di teatro L’Oltrarno del Teatro della Pergola di Firenze, diretta da Pierfrancesco Favino.

Ha insegnato Analisi a Siena Jazz e History of Music of XX and XXI Century presso la New York University a Firenze.

Dal 1998 è direttore artistico della rassegna Metastasio Jazz presso il Teatro Metastasio di Prato.

E’ stato direttore artistico del Torino Jazz Festival dal 2013 al 2017.

E’ direttore artistico della stagione musicale della Società del Teatro e della Musica L. Barbara di Pescara.

Ha pubblicato importanti libri su Louis Armstrong, Herbie Hancock, Miles Davis, Charles Mingus. Il volume I segreti del jazz ha vinto il premio Migliore libro di saggistica su musica internazionale 2007-2008 al 1° Festival del Libro Musicale di Sanremo. Ha pubblicato una vasta e innovativa Storia del jazz. Una prospettiva globale (Stampa Alternativa, 2012). Il suo ultimo libro è Che razza di musica. Jazz, blues, soul e le trappole del colore (EDT, 2016).

Dal 2012 tiene con successo il ciclo “Lezioni di jazz” presso l’Auditorium Parco della Musica di Roma.

E’ stato consulente per i film Io sono Tony Scott di Franco Maresco (2010) e Enrico Rava. Note necessarie, di Monica Affatato (2016). I suoi contirbuti su musca e cinema sono in dvd su Pasolini, Ciprì e Maresco, Gianni Amico.

E’ stato a lungo collaboratore della rivista Musica Jazz. Dal 2009 al 2013 è stato editor del settore jazz del Giornale della Musica.

E’ stato membro dell’International Advisory Board del Center for Black Music Research di Chicago nonché redattore del New Grove Dictionary of Jazz II.

Collabora al Dizionario Biografico degli Italiani dell’Istituto dell’Enciclopedia Italiana.

E’ stato candidato ai Grammy Awards come autore di note di copertina.

Dal 1997 è stato conduttore di Rai Radio3 nei programmi “Mattino Tre”, “Il terzo anello”, “Body and Soul”, “Wikiradio”, “Wikimusic” ecc.