Francesco Martinelli con Basquiat a JAZZNOSTOP

Pubblicato il 21 marzo 2019 • CulturaPiazza Guglielmo Marconi, 16, 30032 Fiesso VE, Italia

Sala Consiliare di Fiesso d'Artico

martedì 26 marzo

KING ZULU

La lezione di storia del jazz di Jean-Michel Basquiat

Relatore: Francesco Martinelli

Del grande dipinto del 1986, King Zulu di Basquiat, vengono analizzate le fonti iconografiche, la loro relazione con la musica e il modo in cui Basquiat le ha modificate e riutilizzate per raccontare la sua storia, disseminando il dipinto di indizi nascosti. Attraverso ascolti e visioni si arriva a una comprensione del dipinto come commento sulle radici e sullo sviluppo del jazz, nell'ambito della complessa trama della cultura africano-americana e della creatività nelle Americhe.

 

NOTE BIOGRAFICHE

Francesco Martinelli

È nato a Pisa nel 1954. Si è impegnato fino dagli anni Settanta nella diffusione della cultura jazzistica in Italia come organizzatore di concerti, giornalista, saggista e traduttore, insegnante e conferenziere. Ha collaborato negli anni Settanta alla organizzazione delle memorabili Rassegne Internazionali del Jazz di Pisa, e in seguito ha promosso nella sua città vari concerti e rassegne tra cui La Nuova Onda, l'Instabile's Festival, An Insolent Noise.

Come giornalista ha collaborato a Musiche, Musica Jazz e Il Giornale della Musica; attualmente scrive di jazz per il sito internazionale All About Jazz e di musiche tradizionali per la rivista inglese Songlines.

Ha pubblicato le discografie di Anthony Braxton, Evan Parker, Joelle Léandre e Mario Schiano.

Ha tradotto oltre una decina di libri dall'inglese all'italiano, collaborando con Arcana, Il Saggiatore, EDT e con la pisana ETS per la collana Sonografie la cui più recente uscita è il volume Conversazioni con Steve Lacy. Insegna Storia della Popular Music al Conservatorio Bomporti di Trento e Storia del Jazz presso l'Istituto Musicale Mascagni di Livorno e la Siena Jazz University; a Siena Jazz dirige anche il Centro nazionale Studi sul Jazz “Arrigo Polillo”, la più ampia raccolta di libri, riviste e registrazioni di jazz in Italia. La collana di testi jazzistici da lui diretta creata in collaborazione da EDT e Siena Jazz comprende ad oggi otto titoli dopo la pubblicazione di Charles Mingus, l'uomo la musica e il mito, di Krin Gabbard, ed è in preparazione la biografia di Dexter Gordon scritta dalla vedova Maxine.

Ha insegnato per diversi anni a Istanbul alla Bilgi University e collabora tuttora con la Fondazione per la Cultura di Smirne per l'organizzazione del Festival del Jazz Europeo e la gestione del museo degli strumenti musicali tradizionali dell'Anatolia.

Il catalogo della mostra Basquiat: Boom for Real, realizzata nel 2017 al Barbican di Londra e dedicata a Basquiat e alla musica, comprende un suo saggio su Jean-Michel Basquiat e il jazz, che ha preso l’assonante titolo di “Bird, Beat, Bop, Basquiat”, a testimoniare la profondità e qualità  del suo interesse e della sua ricerca su questo grande artista e la sua opera.

Ha tenuto lezioni e conferenze alla Columbia e alla New York University oltre che presso i maggiori festival jazz europei.

Nel settembre 2018 è uscito dopo oltre dieci anni di lavoro il volume The History of European Jazz, a seguito di un vasto progetto internazionale di ricerca promosso dall'European Jazz Network con il sostegno del programma Creative Europe della US, pubblicato dalla Equinox in UK.