Enrico Merlin, musicista orgogliosamente irregolare, ha aperto Jazznostop 2017
Pubblicato il 24 marzo 2017 • Cultura , Musica • Piazza Guglielmo Marconi, 16, 30032 Fiesso VE, Italia
50+3. NEVER AGAIN
Irregolare, un’antologia, una vita
Relatore: Enrico Merlin
martedì 4 aprile
Chitarrista, saggista, docente, direttore artistico, trottola sonora difficile da inquadrare, irregolare per vocazione, con più di 40 incisioni in carriera. Enrico Merlin è una delle figure più anomale e prolifiche del nostro panorama musicale, amico di lunga data di Jazznostop, che per celebrare i suoi 50 anni si è preso la briga, qualche tempo fa, di autoprodurre una sua antologia con la bellezza di 50 brani, uno ad anno, raccontando il suo percorso artistico tra momenti di fortunate esposizioni e lunghe fasi di ricerca e sperimentazione. In questo incontro ripercorre allora con il pubblico il suo viaggio, con intatto slancio ed emozione, aggiungendovi le ulteriori ultime tre creature musicali, da musicista indipendente che sa ascoltare il suo e gli altri musicali mondi.
NOTE BIOGRAFICHE
Enrico Merlin
Enrico Merlin è musicista e storico della musica del ‘900. Le sue ricerche su Miles
Davis sono state presentate in diversi convegni internazionali e uno dei suoi studi
è divenuto testo di riferimento per un corso della Harvard University. Ha collaborato con
gli eredi di Miles Davis (prima discografia ufficiale), con il documentarista premio
Oscar Murray Lerner (per il DVD “Miles at Isle of Wight)” e diverse case editrici. E’ autore con Veniero Rizzardi per i tipi del Saggiatore di un volume uscito nel 2009 che non finisce di sorprendere e offre una ricerca e documentazione così interessante da muovere l’interesse degli editori americani per la pubblicazione oltreoceano: si intitola Bitches Brew, Genesi del capolavoro di Miles Davis ed è il racconto definitivo su un’opera psichedelica, visionaria ed elettrica entrata a far parte della storia della musica.
Sempre per il Saggiatore è uscito nel 2012 il suo “1000 dischi per un secolo”, in cui si misura nell’impresa attesissima di descrivere il Novecento con la musica e sceglie da par suo 1000 dischi imprescindibili, per nulla intimorito dai generi, ma deciso a superarli.
E’ stato curatore di due mostre multimediali su Davis. Come chitarrista e compositore
lavora a diversi progetti in ensemble e in solo dal jazz tradizionale (Tiger Dixie
Band) alla contemporaneità. Ha collaborato tra gli altri con Lee Konitz, Maria Schneider,
Carla Bley, Steve Swallow, Markus Stockhausen, Paolo Fresu, Claudio Fasoli.
è autore di colonne sonore per documentari, film e opere teatrali. E’ direttore artistico del Centro Didattico MusicaTeatroDanza di Rovereto (TN) e del NonSoleJazz Festival (TN). E' docente di Cultura Musicale presso il CDM di Rovereto dove tiene un corso sulla storia della musica del '900 oltre a essere parte del corpo docente del Corso Triennale di Specializzazione Professionale.
Il suo ultimo album “Unframed... Straight Ahead”, prodotto grazie al crowfunding da irriducibile musicista indipendente, è un lavoro strumentale incentrato sulla chitarra, in molte sue declinazioni possibili, dall'acustico all'elettrico, dal Blues del Mississippi all'improvvisazione informale, dalle melodie popolari al minimalismo, dal solo al trio, dalla monodia alla sovraincisione di un'orchestra di chitarre: un album in cui confluiscono riflessioni, emozioni, colori che hanno caratterizzato alcuni dei momenti più importanti della sua vita recente.
Ha recentemente arricchito la sua discografia personale, che consta di oltre 40 incisioni, con un’antologia autoprodotta dal titolo significativo NEVER AGAIN, per celebrare i suoi 50 anni, a ripercorrere in 50 brani, in 5 cd virtuali, il suo originale percorso artistico.